In questi giorni l’emergenza rifiuti in Campania, come si sa, è al centro del dibattito nazionale ed è sulla bocca di tutti. Anche il nostro blog ne ha parlato. Tra le misure per superare la situazione è stato deciso che parte dei rifiuti campani saranno smaltiti in altre regioni. L’Emilia Romagna ha detto di essere disponibile e ha ottenuto 5,000 tonnellate di immondizia, 3,000 delle quali saranno smaltite a Imola, nell’impianto di via Pediano.
La notizia però non è stata accolta con molte favore da alcuni cittadini imolesi che hanno dato vita ad una raccolta firme per protestare contro la decisione mentre scritte offensive contro il sindaco sono comparse sul portone del municipio. Si preannunciano anche blocchi davanti alla discarica e altre misure per impedire che i rifiuti arrivino a destinazione.
Imola da parte sua già in passato ha ricevuto immondizia da molte parti d’Italia (Milano, Bologna e Parma nel 2000). Inoltre 3.000 tonnellate sono briciole rispetto alla produzione annuale della città e la discarica dei Tre Monti ha ancora molto spazio disponibile (ed inoltre gestisce 250.000 tonnellate l’anno). Tuttavia non mancano le perplessità: quali rifiuti arriveranno, quando e in che modo dato che le trattative sono in mano al presidente della regione e non al sindaco Marchignoli. Ci si chiede anche se in cambio dello smaltimento Imola riceverà vantaggi economici e se li riceverà come verranno spesi (si spera per il bene della città visto che la discarica riguarda tutti).
Cosa dire a questo punto? La solidarietà è importante e tirasi indietro è da vigliacchi dato che comunque si tratta di un’emergenza che si riflette sull’Italia intera. Ancora non si ottiene nulla minacciando il sindaco. Ma così facendo un concetto chiave non verrà mai capito : la Campania in questo modo non imparerà mai a risolvere una volta per tutte la situazione dato che ci sarà sempre qualcuno che verrà in soccorso. Ecco quindi le solite decisioni temporanee e irrisorie e molti campani continueranno a fregarsene dei rifiuti, tanto il problema verrà risolto per loro da altri.
In passato forse è stato fatto uno sbaglio: si dovevano accettare i rifiuti solo in cambio di promesse serie e di cambiamenti, in alternativa nessun aiuto in futuro. Così non è stato fatto. Almeno ora si spera che l’arrivo dell’immondizia segua regole precise e che la situazione, per il bene stesso della Campania, non si ripeta più. Imola nel frattempo si segnala per la sua generosità, e questo è comunque una bella soddisfazione (che si dovrà tradurre, però, solo in benefici per suoi cittadini).
Il Gorgonuata.