Idee per una vacanza: 4 giorni in provincia di Siena (parte III)
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Idee per una vacanza: 4 giorni in provincia di Siena (parte III)

[caption id=”attachment_13230” align=”alignleft” width=”224”]San Gimignano, scorcio da piazza della Cisterna San Gimignano, scorcio da piazza della Cisterna[/caption]

Lasciateci alle spalle Siena e l’Abbazia di San Galgano, è ora di concentrarsi sulle ultime tappe del nostro viaggio: San Gimignano e Monteriggioni, in Val d’Elsa. Per chi ne avrà tempo e voglia, non potrà mancare una breve visita a Colle di Val d’Elsa.

Si comincia con San Gimignano, raggiungibile facilmente da Colle di Val d’Elsa o Poggibonsi. La cittadina, famosa per le sue torri (delle 72 medievali, oggi ne restano 16), è stato dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Da vedere, il Palazzo comunale, la Pinacoteca, la Torre Grossa e la Collegiata di Santa Maria Assunta (il Duomo). Da segnalare anche piazza della Cisterna, Porta San Giovanni e la Rocca di Montestaffoli. L’intera città è comunque piena di spunti suggestivi e luoghi d’interesse.

Il Palazzo comunale, che si affaccia su piazza del Duomo, ospita il Museo Civico. Visitarlo dà inoltre diritto di accedere alla sommità della Torre Grossa e godere di un’ottima visuale dell’alto (costo del biglietto 5 euro). Il Palazzo comunale, sede del governo di San Gimignano, fu costruito nel 1288 e venne ampliato nel 1323. Al suo interno si trova la sala di Dante che deve il suo nome al breve soggiorno del grande poeta in città nel 1300. La sala è decorata dalla grandiosa Maestà di Lippo Memmi, firmata e datata 1317. Al secondo piano si trova a Pinacoteca, con diverse opere di rilievo.

All’interno del palazzo, una scalinata conduce alle scale per la Torre Grossa. La Torre, alta 54 metri (il che la rende la più alta di San Gimignano), fu iniziata  il 21 agosto del 1300, quattro mesi dopo che la città aveva ospitato Dante Alighieri, e venne terminata nel 1311. È  l’unica sulla quale è consentito l’accesso al pubblico. Dalla sua sommità si gode un’ottima visuale della città e della campagna circostante.

[caption id=”attachment_13234” align=”aligncenter” width=”300”]Torre Rognosa, dalla sommità delle Torre Grossa Torre Rognosa, dalla sommità delle Torre Grossa[/caption]

Scesi dalla torre, si può visitare il duomo (costo 3 euro e 50). All’interno, di notevole interesse sono i cicli di affreschi realizzati lungo le pareti delle due navate che ritraggono storie del vecchio e nuovo Testamento. Usciti dall’edificio, si può ammirare, a pochi passi, piazza della Cisterna, con al centro l’omonima vasca. Da vedere anche la Rocca di Montestaffoli, immensa nel verde e la chiesa di Sant’Agostino, con il suo ciclo di affreschi dedicato alla vita del santo e posto dietro l’altare. Girando per San Gimignano, è poi possibili ammirare notevoli scorci, dall’Arco dei Becci a Porta San Giovanni.

[caption id=”attachment_13232” align=”alignright” width=”300”]Monteriggioni i camminamenti sulle mura di Monteriggioni[/caption]

Abbandonata la città, è ora il momento di recarsi a Monteriggioni, raggiungile dalla superstrada Firenze Siena (c’è un’uscita apposita). Il borgo ha ospitato diverse scene di noti film (da “Il paziente inglese” al “Gladiatore”) ma per gli appassionati di videogame anche alcuni episodi della serie di Assassin’s Creed. C’è da dire che i grafici di Ubisoft hanno realizzato una versione molto libera del borgo, reso una “metropoli” sui nostri pc. Dell’abitato sotto la rocca non c’è traccia  e anche il castello è molto più piccolo.

Al di questo, il borgo conserva comunque tutto il suo fascino, racchiuso com’è’ dall’imponente cinta medievale. Parcheggiata l’autovettura nel parcheggio a pagamento sottostante, si entra in città da porta Romea. Subito siaccede a piazza Roma, sulla quale si affaccia la piccola pieve di Monteriggioni. Pagando 2 euro, è poi possibile visitare due tratti degli antichi camminamenti di ronda sulle mura, dal quale si godono stupendi panorami sul Chianti e sulla Montagnola Senese.

Nei dintorni da segnalare la piccola località di Abbadia a Isola, con la sua Abbazia. Per chi ha ancora tempo e voglia, ecco Colle di Val d’Elsa. Da vedere il centro storico (la cosiddetto ”colle alta”), con il Duomo e la piccola Chiesa di Santa Maria in Canonica. Nel Palazzo del Comune si trova il Museo civico e d’arte sacra mentre all’interno del Palazzo dei Priori è ospitato il Museo Archeologico. Il viaggio finisce qui, buon soggiorno in provincia di Siena!