Viviamo in una società dove il multi-tasking –la pratica di gestire più compiti contemporaneamente– è un obbligo. Obiettivi e scadenze si sommano e sovrappongono. Ci sono esami da dare, bollette da pagare, lavori da consegnare, compleanni da festeggiare e prodotti da comprare.
Ognuno ha il proprio metodo per ammaestrare la giungla di compiti da svolgere. C’è chi riempe scrivania e frigorifero di post-it, chi viaggia con un taccuino che “se lo perdo, crisi mistica”, chi si auto-invia memo via mail e chi annoda chilometri quadrati di fazzoletti.
Ed ecco perché metodi come GTD e Pomodoro stanno acquisendo sempre più proseliti. Per lo stesso motivo, stiamo assistendo alla nascita di una florida famiglia di applicazioni: le TO-DO list. E dato che cloud e web sono tanto di moda, perché non approfittare della connettività per avere sempre a portata di mano la nostra lista aggiornata –e perché no, condivisa– di cose da fare? Vediamo insieme tre proposte.
Recentemente aggiornato con una nuova e sciccossima interfaccia. Wunderlist, disponibile per desktop (Windows e Mac), mobile (iOS, Android e Windows Phone) e via web, offre millemila funzioni. Condivisione di task, di interi progetti, l’impostazione di sotto-task e task ricorrenti e le immancabili notifiche push ed i reminder via mail. Wunderlist dispone anche di una versione “Pro” specifica per i gruppi (di amici, lavoro o familiari) tramite la quale suddividere i compiti e monitorare chi sta lavorando su cosa.
Google Tasks e Google Keep
Google Tasks non avrà tutte le opzioni di Wunderlist, ma ha dalla sua una forte integrazione –stupirebbe il contrario– con gMail, Google Calendar e –il morituro– iGoogle. Google Task permette di “convertire” i messaggi di gMail in task (anche in liste di task), si integra col calendar per notifiche e ricorrenze.
Non esiste un app per mobile ufficiale per Google Tasks, anche se ne esistono molte di terze parti sui vari store di applicazioni.
Nota a margine per Google Keep, una nuova applicazione disponibile per Android ma anche per i desktop tramite l’apposita estensione per Chrome. Google Keep non mira a sostituire Tasks, quanto ad integrarlo. Grazie alla semplicità ed immediatezza d’uso, Keep è perfetto per prendere note veloci e scrivere liste di cose fare. Si possono riordinare i task da svolgere, aggiungere note vocali e immagini. Keep è integrato in Google Drive.
Remember the Milk
I taskers di vecchia data conoscono il prodotto. Remember the Milk (RTM) è un pezzo di storia. Sul mercato dal 2004, RTM permette la gestione di task di vario tipo da un numero spropositato di piattaforme. Oltre all’interfaccia web, sono disponibili le app per Android, iOS, Windows Phone e perfino Blackberry, oltre a quelli per Windows, Mac e Linux. RTM si integra con gMail, Siri può inviargli tasks e si sincronizza perfino col succitato Google Tasks.
E voi cosa usate come applicazione TO-DO list? O siete degli irriducibili di carta e penna? Fateci sapere la vostra.